giovedì 4 marzo 2021

Una poesia di Marco Guzzi - Propizia è perseveranza


Propizia è perseveranza,

sancisce più volte l'I Ching,
l'antico Libro dei Mutamenti.
Ma chi è in grado di perseverare?
Chi è capace di tenere la rotta
per giorni, per mesi, per decenni,
anche quando esplode la bufera,
anche quando non spira
un solo alito di vento, e la bonaccia
accascia il timoniere, e devasta
gli umori dell'equipaggio? Chi dura
insomma? Chi resiste? E quindi
chi ce la fa, alla fine? Chi vince?

Il libro degli oracoli cinesi
non avrebbe dubbi: è il Nobile
che sa perseverare, è solo l'uomo nobile
che non vacilla, e pure se cade
mille volte, mille e una
si rialza, e riprende il cammino. E chi è
il Nobile però? Meister Eckhardt
direbbe che l'uomo nobile
è l'essere che ricorda sempre
la propria origine, che anzi
porta dentro di sé
quella sorgente
da cui il proprio essere proviene. Ecco
se sei così, e solo se custodirai
la fonte in te, viva e cosciente,
allegra e zampillante,
tu non mollerai mai, sarai tu stesso
fonte di acqua viva, eterna
sorgente di vita
per tutti i campi inariditi e stanchi,
per tutti i cuori fiaccati
dei tuoi fratelli.

Marco Guzzi

Nessun commento:

Posta un commento