Per te - che forse dormi ora, in una nuvola
di sogni di lana - scrivo più di questa poesia.
Per te, vittoriosa, sorridente, bellissima,
ma anche per te, triste, sconfitta
(anche se non riuscirò mai a capire,
chi sconfiggerti potrebbe!),
per te diffidente, ansiosa,
per te scrivo poesia dopo poesia,
come se un giorno volessi - come una tartaruga
- arrivare a te, con parole imperfette
e immagini, li, dove sei da sempre,
dove t'ha portato il lampo della vita.
[traduzione di Marco Masciovecchio]
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