Resisto
Resisto come gli ulivi della mia patria, duri
come le ossa del prode, ai quali mancano solo
i neri fazzoletti sul capo per somigliare alle nostre madri,
essi che inchiodati saldamente sulla pietra assoluta
non si curano delle tempeste, respirano i fulmini
e ne fanno nelle loro amare
linfe pace e luce.
*
Sortita
Prendo la mia anima e la porto a spasso
se comincia a irrigidirsi il suo sorriso.
E’ lei a dirmelo: mi manca la pioggia,
il sole sui monti o tra le nuvole
e il vento che nasce senza posa nei boschi
tutto profumi e essenze, latte e musica.
Come fosse cervo assetato, la guido
al fluente luminoso seno dell’eternità,
rinnova il sangue-luce dentro di lei e torna
di nuovo alla vita; nel suo sorriso
un fresco accento di immortalità.
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