Ho spiato l’amore
che dormiva beato
con in mano il dolore
e nell’altra il creato.
Con le palpebre assorte,
come gialla ginestra,
fa la guerra alla morte,
ma le tiene la destra.
L’ho spiato nascosto
dietro a mille cautele,
tra dolcezze di mosto
e amarezze di fiele.
Gianluca Emiliani
Nessun commento:
Posta un commento