odo schianti
di vene rotte.
Una luna di pergamena
ed un innocente dolore
mi stringe il petto.
Il vento non dorme,
lingue celesti le stelle,
risplende come pesce
ogni pensiero.
Tra tracce di lacrime
e sangue io
vado a dormire,
tra cembali di cristallo
incontrerò
la mia alba.
Cammino svelta
sulle onde, sui rami,
un orizzonte di cani
mi prepara il giaciglio.
Una luna di pergamena
sta sopra i mio cuore,
scaverò con le mani
per cercare l'aurora!
Ornella Mereghetti
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