ph Miriam Bruni
E tu non c'eri
Ho smesso di essere dalla tua parte,
di rimanere in equilibrio sulle intenzioni.
Ho smesso di deformarmi per amore,
di essere simmetria alla collera, di starti nei pressi.
Ho smesso di essere mano per il tuo caos
di avere paura, ho smesso, di credere che una falena possa
sollevare una stanza.
Ho smesso di giocare a carte con i monologhi del vetro,
di avere lingua per ogni tuo inverno.
Ho smesso di credere che non necessariamente una perdita
possa impedire agli occhi di rimanere aperti sino alla fine.
Eri tu a dirmi che gli spaventi portano promesse.
Che un seme è quasi sempre una pulsazione di inizi.
Quante volte ho provato ad affrancarti oltre la pelle.
Quante mi sono fatto marciapiede, nella speranza che la pagina
diventasse casa.
Ho paragrafi interi per ogni illusione,
dolori che senza rivolgermi parola mi lavano a zolla.
Ci sono corazze che ci scelgono.
Amori capaci di rimanere dentro lo stesso spazio.
Oggi per gioco provo ad essere felice.
Ho dormito con me stesso.
E tu non c’eri.
Sergio d'Angelo
Chiodi e Altalene 2022
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