Non è poco confessare a se stessi il proprio vivo desiderio.
Molti hanno bisogno di un particolare sforzo d’onestà.
Troppi non vogliono sapere a che cosa anelano, perché ciò pare loro impossibile o troppo doloroso.
Se non ammettiamo di fronte a noi stessi il nostro desiderio, allora non seguiremo noi stessi ma strade estranee che altri hanno tracciato per noi.
Così non viviamo la nostra vita, ma una vita estranea.
Ma chi altri deve vivere la nostra vita, se non noi stessi?
Noi possiamo vivere solo la vita che ci appartiene.
Se rinunciamo al nostro Sé, lo vivremo nell’Altro.
Ma in tal modo saremo egoisti anche verso l’altra persona, e la inganneremo.
(Carl Gustav Jung - da “Libro Rosso”)
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