Recensione del libro di poesie “Così” di Miriam Bruni, Ed. Poetry
Accostandoti ai versi di Miriam Bruni, la prima cosa che noti è una ricerca dell’essenza di un io travagliato, dove a tutti i costi l’autrice sottolinea la necessità di ricercare meraviglia e bellezza, infatti lei affronta le avversità più disparate sottolineando i dettagli, incisiva e singolare, neo ermetica nell’approccio alla descrizione della sofferenza della psiche umana. Nella poesia di pag. 42, una delle tante che mi ha trasmesso forti emozioni, leggiamo:
Una benda
invisibile
sugli occhi e le parole
Solo un sogno involontario
che qualcuno - di soppiatto -
posi baci sui miei palmi
e cominci con le dita
a riscrivere sui polsi la mia vita.
Ho trovato in queste frasi come la voglia di riemergere da un dolore, una sorta d’imprecazione, una volontà d’innanzi a una impossibilità. “Così” è il titolo della raccolta: ne deduco che voglia dire È così, accettiamo ciò che l’esistenza ci offre creando però un altare alla bellezza, e lasciando fluire la gioia che ogni suo passaggio ci offre. Per Miriam la Poesia è naturale come il ciclo della vita. Come nei versi di pag.21:
Mi muovo circolare
e rivivo ogni stagione
non potendo utilizzare
quella prima,
quella dopo.
Complimenti a questa singolare anima della bellezza e della meraviglia. Un testo da leggere con attenzione
AliceSilviaMorelli
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