Tu mi dai parole
e ci parliamo da oceani diversi
L’acqua con cui risalgo piani
di amarezze per allestire un circo
per tutta quella gente che ride
pagliacci e topi ballerini
Vorrei dirti
non apparteniamo mai solidamente
a ciò che passa nel liquido
sentire di un momento oppure a un luogo
e quando cade il trapezista in diretta
si rimane increduli
Come i seni della donna cannone
Quanto vale il mio nome in fila indiana
sulla tua bocca quando lo pronunci
Di tanto in tanto la vita e il
tempo ci sorprendono
ci spaccano spartendosi le ossa
Nessuno sa se si può essere amati
semmai una poesia ti parlerà di me
sabato 8 luglio 2023
Una poesia di Annawrite Annamaria Major: "Tu mi dai parole"
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