Una poesia di Patrizia Sardisco
Ho rivangato, ma per la mia voce
qui non c’è segnale.
C’è assenza di campo lessicale
e un rifiuto tossico di ascolto
che m’inquina la semina d’inverno.
Ma ho un quaderno, per fortuna, e penna:
mi curverò di nuovo a germogliare
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