c’è un portone…
Separa i ciliegi dai cipressi
i fiori che sbocciano da quelli recisi
il respiro dall'assenza
le voci dal silenzio
il sole dai lumini
il letto morbido dalla pietra
il canto delle allodole dai gufi.
Ti ho perso e ti ritrovo nel tempo dei ricordi
Quando abitavi nel mio paese.
L'estate vestiva di frescura nei tuoi sorrisi.
L'inverno vestiva di tepore nei tuoi abbracci.
Fra il tuo paese e il mio
c'è un portone.
I vivi separati dai morti.
Nel vento rimane il dolore dell'addio
Come fionda dal cuore bussa al portone
senza mai trovare pace.
E tu non mi apri.