domenica 12 giugno 2022

Una poesia di Anna Segre

    

E’ inutile che schiacci ancora:

non si rompe, non la pieghi, non la dissolvi.

Pochi grammi, magari nemmeno quelli,

ma è un nucleo duro.

Il corpo è metafora, non viceversa.
Oltre un certo limite, c’è la rivolta
e non è detto che urli o dia fuoco.
Potresti non accorgerti.
Che pur di vivere si fa bonsai,
si ammala
evita
mentisce.
Oltre un certo limite
diverso per ognuno
c’è l’incomprimibilità dell’anima.

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