sabato 23 gennaio 2021

Piangere non è un sussulto di scapole, Pierluigi Cappello

Piangere non è un sussulto di scapole

e adesso che ho pianto

non ho parole migliori di queste

per dire che ho pianto

le parole più belle

le parole più pure

non sono lo zampettìo delle sillabe

sull’inverno frusciante dei fogli

stanno così come stanno

né fuoco né cenere

fra l’ultima parola detta

e la prima nuova da dire.

È lì che abitiamo.

Pierluigi Cappello

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