I melograni
Nessuna grazia a gonfiare i seni
nessun demone o signore con me
ad alzare le vesti
ma benedetto sia il frutto dell’attesa
se l’autunno gonfia succosi i melograni
e Dite apre la porta al sonno
sacro che viene.
Il Grappa mi guarda
Il Grappa mi guarda
con gli occhi di un impiccato
appeso alle prime luci del giorno.
E’ un ossimoro la mia carne viva
stesa
sul marmo bianco di questo ossario.
La tragedia è nel pensiero
dell’eterno
– non nella morte
se tutto tace come sotto questa neve
a primavera -
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